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Cos'è il BIMI?

BIMI è l'acronimo di Brand Indicators for Message Identification ed è un modo per far apparire il tuo logo accanto al nome del mittente nella casella di posta elettronica del tuo destinatario.

Questa tecnologia consente ai brand di scegliere autonomamente il proprio logo, anziché affidarsi ai provider di MailBox. Per il momento, Yahoo e AOL supportano questa funzione. Anche Gmail la supporta, ma sono necessari alcuni passaggi per convalidare il brand; ulteriori informazioni sono disponibili qui.

Come utilizzare BIMI?

Crea un logo quadrato di grandi dimensioni in formato SVG (512 * 512 pixel, ad esempio). Tuttavia, anche se è quadrato, è probabile che venga visualizzato in forma circolare in diverse interfacce, quindi è meglio evitare di inserire informazioni importanti negli angoli.

💡 Cerca di utilizzare una versione "semplice" del tuo logo; se ci sono troppi dettagli, questi non saranno visibili e l'aspetto non sarà piacevole. Cerca di utilizzare uno sfondo bianco o chiaro per ottenere una resa coerente sulle diverse webmail e app mobili.

Hosting del logo

Una volta creato il logo, ospita il file SVG in un ambiente HTTPS, accessibile pubblicamente da Internet, idealmente da qualche parte del tuo sito web.

DMARC

Il DMARC ti consente di annunciare una politica di sicurezza da applicare quando il tuo nome di dominio viene utilizzato a tua insaputa per inviare email.


Il DMARC richiede che
SPF o DKIM siano configurati correttamente sul dominio in questione.


Nell'ambito del BIMI, è necessario che la
policy attuata a livello del dominio organizzativo sia di tipo p = rifiuto o p = quarantena.


Puoi comunque mantenere nel tuo DNS il record DMARC fornito da Splio per il dominio d'invio (un sottodominio del dominio della tua organizzazione).


💡Il DMARC è
più efficace nella protezione del tuo dominio e di tutti i suoi sottodomini se lo configuri sul tuo dominio organizzativo (il dominio principale, quindi mydomain.com, e non solo su news.mydomain.com).

BIMI

Al dominio associato al logo deve essere aggiunto un record DNS di tipo TXT:

default._bimi.sending.domain.tld. TXT "v=BIMI1; l=https://url-of-the/logo.svg;"

Se il record BIMI è applicato al dominio organizzativo, tutti i sottodomini del dominio organizzativo saranno considerati come aventi lo stesso record. Un record specifico configurato su uno dei sottodomini avrà tuttavia la priorità.

È però possibile che, anche se tutto è stato configurato correttamente, il logo non appaia nelle interfacce dei mailbox provider coinvolti. Le ragioni possono essere diverse, la più ovvia delle quali è che il tuo marchio non è considerato correlato al tuo dominio di invio dai mailbox provider in questione. Potrebbe essere necessario contattare i mailbox provider per fare in modo che questo funzioni.
Questa è la lista dei mailbox provider che supportano BIMI.

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Tieni presente che alcuni mailbox provider dispongono di prerequisiti per visualizzare il tuo logo con BIMI: Yahoo e Laposte.net richiedono che il tuo dominio abbia una buona reputazione. Per quanto riguarda Gmail, richiedono l'utilizzo di un certificato di marchio verificato (VMC), che garantisce che il logo, il dominio e il marchio siano correlati. Ciò impedisce a un proprietario di dominio di utilizzare un logo di un altro marchio. Ma questo VMC costa fino a 1500 dollari all'anno e richiede un processo. Attualmente esistono due fornitori che forniscono questo VMC: https://www.digicert.com/tls-ssl/verified-mark-certificates e https://www.entrust.com/fr/digital-security/certificate-solutions/ prodotti/certificati-digitali/certificati-con-marchio-verificato.